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L’incubo di un medico a Roma: i vigili urbani gli perdono la patente, sospese le visite domiciliari

Un medico è rimasto senza patente e ha dovuto disdire le visite domiciliari. I vigili urbani gliel’hanno ritirata e persa, dopo averlo fermato, perché guidava con il telefono in mano.
A cura di Alessia Rabbai
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Un medico di base non può fare visite domiciliari, perché i vigili urbani gli hanno ritirato la patente e l'hanno persa. L'episodio incredibile ma vero è accaduto ad Antonio Baccari, un medico sessantaquattrenne, finito nel mirino del nuovo Codice della strada in vigore da dicembre 2024 con 250 euro di multa e cinque punti in meno sulla patente. I fatti risalgono allo scorso 3 febbraio e sono avvenuti in viale Mazzini a Roma. Sono trascorsi venticinque giorni da quando gli agenti della polizia locale di Roma Capitale gli hanno ritirato la patente, senza più ridargliela.

Il medico guidava con il telefonino in mano

Come riporta Il Corriere della Sera erano circa le ore 16,  il medico era in auto ed è stato fermato da una pattuglia dei vigili urbani, che stava facendo dei controlli. Il dottore ha amesso che indossava gli auricolari, ma guidava con il telefonino in mano. Gli agenti lo avrebbero costeggiato lateralmente con le moto, per chiedergli di fermarsi e dicendogli che gli avrebbero ritirato la patente.

Baccari tre giorni dopo l'accaduto ha inviato una pec alla Prefettura, spiegando di essere un medico e chiedendo una deroga. Nel frattempo si è trovato costretto a disdire le visite domiciliari, perché non poteva circolare. Nonostante l'invio della Pec non ha ottenuto alcun risultato, si è rivolto agli uffici della polizia locale in via Ostiense, dove gli hanno detto di andare in Prefettura, senza concludere nulla. Un giro dopo l'altro, nessuno sa, secondo Baccari, dove sia finita la sua patente di guida.

Fino a quando, dopo innumerevoli tentativi, gli agenti gli hanno consigliato di fare una denuncia di scomparsa del documento, per poterlo rifare. Da un App sul sito del Ministero la scoperta: non ci sono patenti corriscpondenti al numero di documento richiesto.

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